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CISTITE

Non ne posso più!

TERAPIA FASE ACUTA: assumere un prodotto che contenga mirtillo rosso, capace di aderire alle pareti dell’epitelio urinario proteggendolo dall’attacco di batteri nemici, Verga d’oro con effetto drenante renale ed Echinacea con proprietà immunostimolanti (VIA URINARIE,GEMME DI MICOL CIS, GSE CYSTITIS RAPID), abbinando dei fermenti specifici (LD2, MD33, FLORA INTESTINALE, FEMELLE )

 

CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE:

  • Potenziare il sistema immunitario con piante adatto gene e capaci di regolare la reattività del sistema (Difese dell’organismo)
  • Ciclicamente assumere fermenti lattici semplici (MD33, Femelle, LD2) ed evitare stitichezza e dissenteria (Verum Plantafibra, Lenodiar), perché alterazioni dello svuotamento intestinale possono essere causa di infezioni urinarie.
  • Curare l’igiene intima lavandosi ogni giorno con detergente adatti, capaci di tutelare o ripristinare il film protettivo della mucosa (CURA E IGIENE INTIMA).
  • Se la cistite compare a cadenza mensile, in un momento preciso del ciclo, è importante sostenere la produzione di ormoni femminili (Ormodal 1).
  • Assumere vitamina C e mirtillo rosso (BACCHE DI CRANBERRY e GOJI).
  • Bere almeno due litri di acqua naturale al giorno (a basso residuo fisso e con ph tra 6 e 7), perché riduce il rischio di infezioni.
  • Svuotare la vescica ogni volta che si avverte lo stimolo perché trattenere l’urina può favorire infezioni delle vie urinarie; in caso aiutarsi con tisane drenanti.
  • Utilizzare assorbenti di cotone senza sbiancanti ottici (PRESTERIL o SAUGELLA).

 

ALIMENTI DA EVITARE: ridurre proteine di origine animale come salumi, latticini, carne di maiale, cioccolato, pomodoro, zuccheri semplici, caffè, the, coco-cola, zucchero, salse, spezie e alcolici.

ALIMENTI DA PREFERIRE: Consumare cibi integrali, frutta e verdura cruda; incrementare l’assunzione di fibra per aiutare a mantenere regolare l’intestino.

 

RICORDA CHE: la cistite è un’infiammazione provocata generalmente dalla presenza di batteri. Il sintomo più evidente è un forte stimolo a urinare e, quando si rilascia l’urina, solitamente in quantità molto esigua, si avverte bruciore. Per sconfiggere l’infiammazione bisogna cacciare i batteri nocivi che hanno colonizzato la zona. La classica terapia antibiotica può provocare, nel tempo, pericolose resistenze ed effetti  collaterali, e portare ad infinite oscillazioni tra infezioni batteriche e micotiche candida). Meglio scegliere terapie naturali, facendo in modo che i nemici non aderiscano alla vescica, prevenendo la colonizzazione.

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