Ferite e punture
Nel periodo estivo
Le ferite traumatiche, causate cioè da agenti esterni, si verificano frequentemente in ambiente domestico, sportivo o nel tempo libero.
In caso di ferita, il primo passo da compiere è quello di una corretta pulizia: dopo aver lavato le mani, lavare la ferita con acqua fisiologica o corrente a temperatura ambiente, pulirla con apposito materiale (es. garza sterile), applicare un antisettico utilizzando una garza e una medicazione per proteggere la ferita.
Nel periodo estivo sono frequenti le punture da animali marini (ad es. medusa) e da insetto. La prima cosa da fare in caso di puntura da medusa è uscire dall’acqua ed irrigare la zona colpita con acqua di mare e, se necessario, rimuovere i tentacoli presenti con delle pinzette. Nel caso di puntura di zanzara può essere utile applicare del ghiaccio per ridurre l’infiammazione e calmare il prurito; nel caso di punture da api e vespe invece, la prima cosa da fare è rimuovere il pungiglione (nel caso di punture da ape), pulire la ferita con acqua o soluzione fisiologica e apporre ghiaccio o garze bagnate con acqua fredda per diminuire infiammazione e dolore.