Gambe Pesanti
Nel periodo estivo
Insufficienza venosa cronica degli arti inferiori
Senso di pesantezza alle gambe e gonfiore possono essere la spia di una insufficienza venosa, un disturbo del circolo venoso dovuto al fatto che il sangue fa fatica a ritornare dalle gambe (la periferia del corpo) verso il cuore. Questo disturbo può avere gravità diversa. Può causare problemi estetici, la comparsa di vene varicose e nei casi più seri insufficienza venosa cronica; può causare anche ulcerazioni della cute ( ulcera venosa). È un problema molto frequente, interessa di più le donne che gli uomini, aumenta di frequenza con l’età e peggiora durante la gravidanza.
Le cause dell’insufficienza venosa cronica
L’insufficienza venosa cronica può essere causata da un cattivo funzionamento delle valvole delle vene del sistema venoso superficiale, e/o da quelle del sistema venoso profondo o dal fallimento del meccanismo della pompa muscolare, o da carenza di valvole venose. Tutti questi meccanismi alterano il flusso venoso e aumentano la pressione all’interno delle vene.
Le valvole si dilatano e non riescono a chiudersi completamente perciò il flusso del sangue viene spinto scorrettamente dal tessuto profondo a quello superficiale e il sangue venoso non riesce a tornare correttamente verso il cuore. Questo causa infiammazione e la comparsa di lesioni come le vene varicose.
I sintomi e segni della insufficienza venosa cronica
Il sintomo più evidente dell’insufficienza venosa cronica è la sensazione di peso alle gambe (gambe pesanti) che viene percepito di più quando si sta tanto tempo in piedi o alla sera e migliora se si riposa o si sta con le gambe sollevate. Possono essere presenti anche crampi notturni, sensazione di caldo e prurito, dolore pulsante. Tra i segni tipici ci sono: teleangectasie (vene a ragno), varici, edema (gonfiore) alle caviglie, alterazioni della cute come eczema o iperpigmentazione (colore brunastro della pelle), emorragie. Questi segni possono aggravarsi fino a che si forma una ulcera venosa o si sviluppa una tromboflebite superficiale o emorragie per rottura di una varice.
Prevenzione dell’insufficienza venosa cronica
Non esistono veri e propri interventi di prevenzione, ma alcuni comportamenti contribuiscono a ridurre i sintomi e a rallentare il progredire della malattia, come ad esempio:
- non stare fermi in piedi o seduti per periodi troppo lunghi;
- dormire tenendo le gambe in posizione sollevata rispetto al resto del corpo;
- evitare di esporre le gambe a fonti di calore (sole, lampade, stufe, caminetti ecc.);
- fare una camminata di almeno 20 minuti ogni giorno;
- eseguire movimenti di dorsiflessione dei piedi, cioè mettere il piede come per camminare sulle punte e poi riportarlo nella sua posizione di riposo.
Molto importante anche: mantenere un peso controllato, evitare di fumare e nutrirsi in modo sano e leggero, privilegiando frutta e verdura.